martedì 1 giugno 2010
lunedì 31 maggio 2010
giovedì 27 maggio 2010


Dopo aver realizzato il trasmettitore, abbiamo costruito anche il ricevitore per raggi infrarossi. Lo schema, la besetta stampata e i componenti sono stati forniti noi dal professore. Dopo aver analizzato lo schema abbiamo cablato il circuito e abbiamo svolto una serie di salduture a stagno. Per mettere in comunicazione il trasmettitore ed il ricevitore bisogna dirigere il diodo trasmettente verso il til.78(diodo) ricevente. Se i due circuito comunicano il led rosso si accende. Se questo nn avviene, bisogna agire sul trimmer R13 , fino a quando il led interessato non rimane acceso. Su richiesta dell'insegnate abbiamo tentodo di interfacciare il ricevitore con una bobina. La bobina ha bisogna di circa 7.5 volt per ecccitarsi; dal momento che noi disponevamo di una tensione in output di 2 volt abbiamo provato ad amplificare il segnale , sfruttando le caratteristiche di alcuni transistor, interfacciato un BJT, 2N2222 . Io e colombo abbiamo ottenuto una serie di insuccessi.


Nell'immagine sovrastande è raffigurato un trasmettitore di raggi infrarossi. Il professore ci ha fornito un foglio con lo schema e la lista dei componenti, riguardanti al circuito da realizzare, una scatola cn tutto i componenti necessari e la basetta stampata su cui realizzare il trasmettitore.Dopo aver cablato il circuito abbiamo eseguito le saldature necessarie .
Quando viene alimentato il circuito, e trasmette corettamente, il diodo led rosso si accende.
giovedì 20 maggio 2010

In figura è rapresentato lo schema di un alimentatore a ponte di graetz e filtro capacitivo. Dopo aver realizzato quest'impianto lo abbiamo alimentato e abbiamo eseguito una serie di misure su un solo canale dell'oscilloscopio.
Abbiamo analizzato la sinosoide in uscita dal trasformatore, ricavandone il valore picco-picco.
Togliendo la capacità , abbiamo misurato il segnale ai capi del carico, il valore massimo delle semionde ed il periodo.
Reintroducendo il condensatore nel circuito, abbiamo analizzato il comportamento dell'alimentatore, e rilevato la tensione di ripple.
lunedì 10 maggio 2010
venerdì 2 aprile 2010
giovedì 1 aprile 2010
giovedì 11 marzo 2010

io e caloggero abbiamo simulato prima il circuito con multisim , e sucessivamente cablato su una basetta stampata. abbiamo realizzato della saldature abbastanza corrette(pur essendo la prima volta per rossano).dopo aver concluso le saldature abbiamo testato il nostro lavoro.abbiamo alimentato il circuito con 12V continua, e messo un segnale sinosoidale in entrata di 50 mV f=1Khz.in uscita abbiamo ottenuto un segnale di 5V.Stando alla relazione G=Vo/V1 il guadagno è di 100.visualizzando sul canale 1 dell'oscilloscopio il segnale in entrata ,e sul seconco canale quello in uscita abbiamo notato che l'onda veniva rovesciata.
giovedì 4 marzo 2010
Il pannello fotovoltaico converte l'energia solore in energia elettrica che può essere utilizzata nelle nostre case senza danni ambientali.Questo modo di produrre energia e già stato messo in pratica in alcune case. Dei pannelli di varie dimensioni vengono installati sui tetti di queste abitazioni. In questo modo nn viene prodotta una grande quantità di energia elettrica. Se in ogni casa ci fosse anche un piccolo panello salare, i consumi legati alle caldaie diminuirebbero vertiginosamente con impatti positivi sull'ambiente circostante.
mercoledì 27 gennaio 2010
quando si preme il pulsante di avviamento si accende la luce rossa. quando l' impianto non è funzionante si illumina quella verde. se si verifica qualche anomalia o qualche componente si scalda più del dovuto l'impianto si blocca e arresta il passaggio di corrente . questa fase e indicata dalla luce gialla/arancio. una volta compiuta la dovuta manutenzione il tecnico, attraverso a un pulsante specifico, sbloccherà nuovamente l'impianto. è stato realizzato da harafa e cornago.
martedì 26 gennaio 2010
io e tike abbiamo realizzato una sirena bitonale su una basetta stampata. come prima cosa abbiamo posizionato i componenti in questo modo: le 7 resistenze al centro con D1; i due ne555 negli appositi spazzi e tutti i componenti che ci sono avanzati li abbiamo messi nei contatti rimanenti stando attenti a non creare dei contatti di troppo. ci rimaneva solo da fare i collegamenti adeguati seguendo lo schema fornito noi dal professore. inizialmente il progetto non fungeva a causa di un condensatore mal funzionante. una volta sostituito tutto funzionava a dovere. e per finire abbiamo aggiunto un jack(assente nella foto)ciao alla prossima.
giovedì 7 gennaio 2010
struttura a blocchi del timer NE555 .THRES ,
CONT e TRIG sono connessi a due comparatori logici(dove è presente il pallino, esempio il CONT).l'ingresso RESET è l'ingresso R1( prevale sugli ingressi R e S e quando reset è a livello basso )del lacht RS. l'uscita del lacht è l'uscita negata(vera quando e bassa, quindi se S è a livello alto).
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